Sicurezza delle attività e tutela ambientale
In merito alle tematiche afferenti la salute e la sicurezza dei lavoratori, nonché la salvaguardia e la tutela dell’ambiente, l'UNMIG - Ufficio nazionale minerario per gli idrocarburi e le georisorse svolge un ruolo chiave, in quanto tramite i laboratori e le Sezioni UNMIG vigila sul regolare svolgimento dei lavori e sul rispetto delle norme di sicurezza nei luoghi di lavoro nell’intero settore della prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi, ivi incluse le attività offshore.
Il nostro Paese ha tradotto nel proprio ordinamento normativo le deliberazioni UE in materia in modo puntuale e stringente, dotandosi di norme severe e all’avanguardia, a tal punto da essere state più volte prese a riferimento a livello comunitario; si segnalano in particolare:
- Decreto del Presidente della Repubblica 24 maggio 1979, n. 886 “Integrazione ed adeguamento delle norme di polizia delle miniere e delle cave, contenute nel decreto del Presidente della Repubblica 9 aprile 1959, n. 128, al fine di regolare le attività di prospezione, di ricerca e di coltivazione degli idrocarburi nel mare territoriale e nella piattaforma continentale”;
- Decreto Legislativo 25 novembre 1996, n. 624, in attuazione della Direttiva 92/91/CEE;
- Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152 "Norme in materia ambientale" e ss.mm.ii.;
- Decreto del Presidente della Repubblica 9 aprile 1959, n. 128 "Norme di polizia delle miniere e delle cave"
Panorama comunitario
È ben noto come la politica dell'Unione Europea sia sempre stata mirata a ridurre il verificarsi di incidenti gravi legati alle attività offshore nel settore degli idrocarburi e a limitarne le conseguenze, aumentando così la protezione dell'ambiente marino e delle economie costiere dall'inquinamento e migliorando i meccanismi di risposta in caso d’incidente.
Di conseguenza, il quadro normativo comunitario è divenuto nel tempo estremamente ampio, poggiando su alcune direttive di capitale importanza quali:
- Direttiva 92/91/CEE relativa alla sicurezza e salute dei lavoratori nelle industrie estrattive per trivellazione;
- Direttiva 96/61/CE del Consiglio, del 24 settembre 1996, sulla prevenzione e la riduzione integrate dell'inquinamento;
- Direttiva 2000/60/CE, che istituisce un quadro per l'azione comunitaria in materia di acque;
- Direttiva 2013/30/UE, che stabilisce i requisiti minimi per prevenire gli incidenti gravi nelle operazioni in mare nel settore degli idrocarburi e limitare le conseguenze di tali incidenti.
Altre informazioni
- Direttiva 2013/30/UE
- Regolamento di esecuzione (UE) 13 ottobre 2014 n. 1112
- Linee guida per i monitoraggi
- Gruppo di lavoro MISE/Regione Emilia-Romagna
- Rapporto ISPRA sulla sismicità indotta